Ostriche
L’ostrica è un mollusco bivalvo dalla conchiglia ricoperta di lamelle ondulate: una prelibatezza di cui già gli antichi Romani andavano ghiotti.
Le ostriche si dividono in due grandi famiglie:
Le concave: di forma più allungata, – Fines, Speciali, Pousse
Le piatte: di forma rotondeggiante – Belon e Marenne
A seconda della dimensione e del peso , le ostriche si dividono per calibro.
Piu il numero è piccolo, piu l’ostrica è grande.Leggi di più
Tipologia di ostriche
Le CONCAVE: sono molto più diffuse in quanto crescono con minore difficoltà e più velocemente. si dividono in:
- FINES, sono affinate almeno 1 mese in mare aperto
- SPECIALI, affinate almeno 2 mesi in mare aperto
- POUSSE , affinate 4-8 mesi in mare aperto
Le PIATTE: da un diametro massimo di 10 cm e da un gusto deciso. Le piatte si dividono in base alla zona di allevamento, in :
- BÉLON, affinate tra acqua dolce e salata,
il nome deriva dal fiume Bélon che sfocia nell’omonima baia e con altri fiumi sotterranei dai letti molto profondi presenta un’acqua molto arricchita di minerali e metalli (tra cui ferro), responsabile in parte del gusto unico di queste ostriche. Nel bacino le correnti di mare garantiscono un continuo e abbondante apporto di plancton, grazie ad esse l’estuario riempie e svuota due volte al giorno il bacino e questo favorisce la miscelazione di acqua dolce ed acqua di mare così da raggiungere una salinità ideale per la coltivazione e l’affinamento delle ostriche impossibile in mare aperto. - MARENNE, dotata di una carne dal colore verdastro dovuto alla presenza di una particolare alga blu nei bacini dove viene allevata.
- Elenco completo ostriche.
Il calibro delle ostriche
Un’ ostrica ci mette dai tre ai quattro anni prima di essere pronta . Durante questo ciclo, a seconda della loro dimensione e peso, le ostriche sono suddivise in calibri –
Attenzione: Più è piccolo il numero, più l’ostrica è grande.
La classificazione varia leggermente a seconda che si parli di concave o di piatte.
Per le ostriche concave il calibro va da 5 a 0. Normalmente parliamo di concave con calibro 3.
Le piatte sono invece normalmente divise in calibri che vanno dallo 0 (80-90 g) allo 00000.
La storia delle ostriche
E’ in un bacino lagunare vicino a Pozzuoli, che un certo Sergius Orata (91-14 A.C.) ebbe l’eccellente idea di installare i primi allevamenti. La conquista progressiva della Gallia fece il resto.
Di tutte le ostriche del litorale atlantico, quelle del “Mare Santonum”,
l’attuale bacino di Marennes- Oléron, erano tra le più apprezzate.
Imperatori romani e grandi famiglie patrizie ne facevano venire in grandi
quantità per i loro banchetti.
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