Simbolo di eleganza, sensualità e raffinatezza, le ostriche sono una prelibatezza che impreziosisce il pasto e regala note interessanti e persistenti. Le ostriche sono molluschi bivalvi che tipicamente si consumano crudi; pertanto, le questioni della freschezza e della conservazione sono alla base non solo del gusto, ma anche della salute.
Per godere a pieno del loro sapore, un’esplosione di mare a ogni assaggio, le ostriche andrebbero consumate fresche e sul momento, ma non sempre questo è possibile.
In questo articolo ti suggeriremo alcuni accorgimenti su come conservare le ostriche a casa prima di portarle in tavola.
Prima della conservazione
Il primo passo per poter conservare le ostriche è quello di assicurarsi di avere tra le mani un prodotto di qualità. Per questo è fondamentale di acquistare le ostriche presso rivenditori di fiducia, appurandone la freschezza e prelevandole in confezione chiusa. In questo modo potrete stare tranquilli sapendo di avere già un prodotto fresco e controllato da una delle filiere più controllate al mondo.
Detto questo, controllate comunque l’integrità fisica delle ostriche che acquistate. Questo, perché un’ostrica aperta o con il guscio rotto non è in grado di trattenere la propria acqua naturale e con ciò sopravvivere e mantenersi fresca.
Conservare le ostriche
Fatte le dovute premesse: come si conservano le ostriche?
Primo aspetto a cui fare attenzione: la temperatura. Il range ideale per la conservazione delle ostriche è tra i 5 e 15 gradi centigradi. Temperature più basse ne determineranno la morte (le ostriche si mangiano vive). Pertanto, bisogna conservarle o in una stanza con queste caratteristiche o nel cassetto basso del frigo, verificando che il frigo non sia troppo freddo. Se si opta per la conservazione fuori frigo, è imperativo evitare il contatto con il sole.
Il secondo aspetto a cui fare attenzione è il posizionamento delle ostriche. Per mantenersi fresche le ostriche devono mantenere la propria acqua.
È fondamentale quindi posizionare le ostriche in modo che poggino sulla valva più grande (quella convessa): in questo modo, proprio come con un bicchiere, il liquido all’interno dell’ostrica non colerà al di fuori.
L’altra accortezza è quello di mettere un peso sopra le ostriche: questo impedirà loro di aprirsi e nel processo disperdere il liquido. Questo è importante affinché trattengano i propri succhi e non si perda il caratteristico sapore del mollusco anche dopo alcuni giorni di conservazione.
Non immergerle in acqua!
Attenzione a non fare l’errore di immergere le ostriche in acqua dolce!
Metterle in acqua dolce, oltre a non essere necessario (basta che siano chiuse e integre per mantenere i propri liquidi) è pure dannoso, in quanto la loro sopravvivenza avviene naturalmente solo in acqua di mare.
Consumare le ostriche fresche è comunque sempre la scelta migliore per godere della loro esplosione di gusto ma, se necessiti di acquistarle con anticipo rispetto a una cena o devi rimandare la loro degustazione, seguendo i nostri consigli potrai godere comunque di un prodotto fresco e sicuro per la salute.
Non ti resta altro da fare che aprire il guscio e assaporare il mare, chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare lontano dal sapore.