Come si allevano le ostriche?

L’allevamento delle ostriche, noto anche come ostricoltura, è un’attività antica che si è evoluta in una sofisticata forma di acquacoltura moderna. Questo processo, che richiede pazienza, conoscenza e attenzione ai dettagli, è fondamentale per soddisfare la crescente domanda di ostriche fresche e di alta qualità. In questo articolo esploreremo le fasi principali dell’allevamento delle ostriche, dalle tecniche di semina fino alla raccolta, passando per le sfide e le tecnologie impiegate.

La selezione del sito

La scelta del sito per l’allevamento delle ostriche è cruciale. Le ostriche crescono meglio in acque salmastre, dove l’acqua del mare si mescola con l’acqua dolce. Le condizioni ideali includono una buona circolazione dell’acqua, livelli adeguati di salinità e una temperatura ottimale che varia tra i 15 e i 25 gradi Celsius. Inoltre, la qualità dell’acqua è fondamentale; deve essere priva di inquinanti e ricca di nutrienti per sostenere la crescita delle alghe di cui le ostriche si nutrono.

La raccolta delle larve

Le ostriche iniziano la loro vita come larve microscopiche. Queste larve vengono raccolte in natura oppure prodotte in incubatoi specializzati. 

Nel caso di raccolta naturale, i coltivatori collocano dei collezionatori di larve, chiamati “spat collectors“, nelle zone dove le ostriche adulte rilasciano le uova e il seme nell’acqua. Le larve si attaccano a questi collezionatori, trasformandosi in piccole ostriche chiamate “spat”.

Nel caso della produzione artificiale, le uova e il seme vengono mescolati in condizioni controllate per assicurare che molte larve si sviluppino correttamente. Quando le larve sono pronte, vengono trasferite sugli spat collectors all’interno dell’incubatoio, dove si trasformano in spat. 

La semina

Una volta raccolte, le spat vengono trasferite nei siti di allevamento. Esistono diverse tecniche di semina, ma le più comuni sono tre:

  • Metodo su fondo naturale: le spat vengono sparse direttamente sul fondo del mare. Questo metodo è semplice e meno costoso, ma richiede un’area con condizioni ambientali molto specifiche, come anticipato precedentemente. 
  • Metodo con sacche o gabbie: le spat vengono poste in sacche o gabbie che vengono immerse in acqua. Questo metodo permette di proteggere le giovani ostriche dai predatori e di monitorare meglio la loro crescita.
  • Metodo con tavole sospese: le ostriche vengono attaccate a tavole o reti sospese in acqua. Questo metodo facilita la pulizia e la manutenzione, permettendo una crescita più uniforme.

La nutrizione e la crescita

Le ostriche sono organismi filtratori che si nutrono filtrando l’acqua circostante per ottenere plancton e altri nutrienti essenziali per la loro crescita e sviluppo.

Una buona qualità dell’acqua è essenziale per la loro crescita. Durante il processo di allevamento, i coltivatori devono, per questo, monitorare costantemente la salinità, la temperatura e la presenza di nutrienti nell’acqua. La presenza di nutrienti come il fitoplancton, infatti, è cruciale, poiché l’acqua povera di nutrienti può portare a una crescita insufficiente e a ostriche meno nutrienti e gustose: per questo motivo, in alcuni casi, gli allevatori ricorrono a integratori di fitoplancton per garantire una crescita ottimale delle ostriche.

La manutenzione

Le ostriche richiedono una manutenzione regolare. Questo include la pulizia delle gabbie o delle tavole per rimuovere alghe, sedimenti e altre incrostazioni che possono ostacolare il flusso d’acqua e la disponibilità di nutrienti, impattando direttamente sulla crescita delle ostriche. 

Queste ultime, inoltre, devono essere controllate periodicamente per verificare la loro salute: gli allevatori esaminano le ostriche per identificare segni di malattie o parassiti e per monitorarne la crescita. La diagnosi precoce di problemi di salute consente di intervenire tempestivamente, riducendo il rischio di epidemie che potrebbero compromettere l’intero allevamento.

In alcuni allevamenti, le ostriche vengono spostate tra diverse aree per sfruttare le migliori condizioni stagionali e ambientali. Questo processo, noto come “rotazione degli stock” aiuta a evitare l’accumulo di sedimenti e a garantire che le ostriche abbiano accesso costante a nutrienti freschi. Inoltre, spostare le ostriche in zone con condizioni ottimali di temperatura e salinità favorisce una crescita più rapida e sana.

La raccolta

Dopo 18-36 mesi, a seconda della specie e delle condizioni ambientali, le ostriche raggiungono la dimensione commerciale e sono pronte per essere raccolte. La raccolta può essere effettuata manualmente o con macchinari specializzati. Le ostriche vengono pulite da fango, alghe e altre impurità, successivamente classificate in base alle dimensioni e alla qualità e, infine, preparate per la distribuzione, tramite il confezionamento in cassette di legno, plastica o polistirolo, spesso con aggiunta di ghiaccio per mantenere la freschezza durante il trasporto.

Le sfide dell’ostricoltura e le tecniche di gestione

L’allevamento delle ostriche presenta alcune sfide significative che gli allevatori devono affrontare per garantire una produzione di alta qualità. 

Una delle principali difficoltà è rappresentata dai cambiamenti climatici, come l’acidificazione degli oceani, che influisce negativamente sulla formazione delle conchiglie delle ostriche, rendendole più fragili. Inoltre, la qualità dell’acqua, essenziale per la crescita delle ostriche, la quale può essere compromessa da inquinamento e attività umane, come lo sversamento di sostanze chimiche e i rifiuti industriali. 

Oltre ai fattori ambientali, le malattie e i parassiti rappresentano una minaccia significativa per l’ostricoltura; le ostriche possono essere affette da vari patogeni e infestazioni che ne compromettono la salute e la crescita

Fortunatamente, le innovazioni tecnologiche stanno aiutando a superare molte di queste sfide. L’uso di sensori per monitorare la qualità dell’acqua in tempo reale, l’applicazione di tecniche di selezione genetica per sviluppare ostriche più resistenti e l’implementazione di sistemi di allevamento integrati sono solo alcune delle metodologie che stanno trasformando l’industria dell’ostricoltura. 

Nonostante queste sfide, dunque, la dedizione degli ostricoltori e le innovazioni tecnologiche permettono oggi di produrre ostriche di alta qualità per i consumatori di tutto il mondo. 

Le ostriche allevate con cura rappresentano una delizia che combina sapore e sostenibilità, capace di offrire un’esperienza culinaria unica e ricercata.